Libraio.
@mauriziocarnago @[email protected] @libri sono abbastanza sicuro che questa seria sia molto, molto, MOLTO diversa dai “Libri di sangue”…
@galleriagiuliagrignani @[email protected] @libri ti abbraccio forte. Prima o poi tornerà la fiducia nelle storie.
@galleriagiuliagrignani @[email protected] @libri ecco, magari se sei in pausa riflessiva, non so se consigliarti di ripartire proprio da questo, perché potrebbe risultare un po’ pesante…
@volpe_antonio @[email protected] @libri esatto. È proprio quello che fa un libraio che abbia un briciolo di passione.
@volpe_antonio @[email protected] @libri gestisco una libreria indipendente. Significa che decido io cosa fare arrivare, cosa mettere in vetrina, cosa rendere o tenere a scaffale. Molti librai sono diventati magazzinieri perché, con tutta la roba che si pubblica ogni settimana, questo è il lavoro principale del libraio, al netto dell’immagine romantica del libraio che sta tutto il tempo a leggere libri nella sua bottega piena di libri.
@letterina @libri
Al di là del fatto che l’ultima parte della dichiarazione (la distanza dalla militanza politica) è veramente un ossimoro per una casa editrice intitolata a un capo di partito, non era proprio possibile “battersi per il concetto di libertà eccetera” con la Mondadori e la sua costellazione di case editrici (con tutta la roba che pubblica)? C’è davvero bisogno di una nuova casa editrice?
@ilgallo @[email protected] @libri esatto! Proprio questo è il tema cruciale: ha fatto bene o no? La vittima era crudele e repellente, quindi ha fatto bene? E non a caso le vittime sono due, così diverse tra loro.