Filippine: Red-tagging e violenza da parte di un governo che usa Facebook contro i giovani difensori dei diritti umani

Strumenti digitali, disinformazione e una legge antiterrorismo riprovevole servono a creare un clima di paura e intimidazione tra i giovani difensori dei diritti umani.

@eticadigitale

https://www.amnesty.org/en/documents/asa35/8574/2024/en/

  • Un po’ come è accaduto anche recentemente in Italia, importanti figure politiche e attori della sicurezza statale hanno diffamato i difensori dei diritti umani, gli studenti attivisti, gli insegnanti, i giornalisti e altri come “ribelli comunisti” e “terroristi”, incitando all’odio e alla violenza.

    Il rapporto di Amnesty è un appello urgente a porre fine agli attacchi degli attori statali contro i giovani difensori dei diritti umani.

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